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By Kastsiaryna Serada – Research Fellow and Policy Analyst at Tondo
The EU has adopted its “Farm to Fork” strategy, a corner stone of the European Green Deal.
The new strategy is aimed at building healthy and sustainable food supply chains that work for consumers, producers, climate and environment. Implementation of the Farm to Fork strategy will contribute to achieving a circular economy and reducing the environmental impact of the food processing and retail sectors by taking action on transport, storage, packaging and food waste both at retail and consumer levels, including through binding targets. The coronavirus provided no shortages of lessons and has shown how crucial a well-functioning food system is, and how important it is to restore the balance between human activity and nature. New European strategies towards green transition, including Farm to Fork seek to achieve a new balance of nature, food systems and biodiversity; and at the same time to increase the EU’s competitiveness and resilience. Agriculture needs to become a part of the climate solution and contribute to the EU climate objectives towards 2050.
The strategy seeks to enable Europeans get healthy, affordable and sustainable food and make healthy and sustainable choices. Sustainable food labelling framework that covers the nutritional, climate, environmental and social aspects of food products will be developed to these ends. The Commission will explore new ways to give consumers better information, including by digital means, on details such as where the food comes from, its nutritional value, and its environmental footprint. Imported food that does not comply with relevant EU environmental standards is not allowed on EU markets. Organic farming should constitute 25% of the total farming practices, that is a three-fold increase in comparison to now and the use of chemical pesticides, as well as of fertilisers, antibiotics to be reduced by 50% by 2030.
The strategy seeks to improve the position of farmers and their families in the food supply chains through facilitating higher returns achieved in the result of the transition to sustainable business models, appreciated and rewarded by the informed customers paying premium for healthier and more sustainable products as well as though a variety of the new business opportunities explored in the result of food innovation, new and more inclusive business models, developing a variety of the plant-based proteins and feed products, such as seafood based on algae. EUR 10 billion under Horizon Europe to be invested in R&D related to food, bioeconomy, natural resources, agriculture, fisheries, aquaculture and environment.
The factor of the resilience of the food system has gained a momentum during the COVID-19 pandemic. Agriculture is a labour-intensive industry that has appeared to be weakly protected against the shocks related to the seasonal often migrant labour that enjoys very little social protections. In the situation of the containment and quarantine measures, limited mobility, closures of the regions, borders within the EU, thousands of farmers were negatively impacted by the shortages of the migrant labour. Mitigating such risks in the future together with considerations of workers’ social protection, working and housing conditions as well as protection of health and safety will play a major role in building fair, resilient, strong and sustainable food supply chains in the EU to ensure food security, social sustainability and resilience of agricultural production.
The role of the digital technologies will be indispensable to increase the efficiency and lower the costs of the agricultural production, provide the access to new global markets through facilitating global marketing and connecting better with consumers. The transition to sustainable food systems is also a ‘first mover’ economic opportunity for all actors in the EU food chain.
Sustainability should become a hallmark of the European agriculture and food and create a competitive advantage and open new business opportunities for European farmers. European food that is already a global standard for food that is safe, plentiful, nutritious and of high quality should also become a global standard for sustainability. The EU Commission will enhance international trade cooperation, allocate the financial and diplomatic resources to promote EU approach to building sustainable food systems globally and support the global transition to sustainable production and consumption of food, including through technology transfer.
La strategia Farm to Fork
Versione Italiano
L’UE ha adottato la sua strategia “Farm to Fork”, una pietra miliare dell’European Green Deal.
La nuova strategia mira a costruire catene di approvvigionamento alimentare sane e sostenibili che lavorino per i consumatori, i produttori, il clima e l’ambiente. L’attuazione della strategia “Farm to Fork” contribuirà a realizzare un’economia circolare e a ridurre l’impatto ambientale dei settori della trasformazione alimentare e della vendita al dettaglio, intervenendo sul trasporto, lo stoccaggio, l’imballaggio e i rifiuti alimentari sia a livello di vendita al dettaglio che di consumatori, anche attraverso obiettivi vincolanti. Il coronavirus non ha fatto mancare le lezioni e ha dimostrato quanto sia cruciale un sistema alimentare ben funzionante e quanto sia importante ripristinare l’equilibrio tra l’attività umana e la natura. Le nuove strategie europee verso una transizione verde, tra cui Farm to Fork, cercano di raggiungere un nuovo equilibrio tra natura, sistemi alimentari e biodiversità; e allo stesso tempo di aumentare la competitività e la resilienza dell’UE. L’agricoltura deve diventare parte della soluzione climatica e contribuire agli obiettivi climatici dell’UE verso il 2050.
La strategia cerca, infatti, di consentire agli europei di ottenere alimenti sani, accessibili e sostenibili e di fare scelte sane e sostenibili. A tal fine sarà sviluppato un quadro di etichettatura alimentare sostenibile che copra gli aspetti nutrizionali, climatici, ambientali e sociali dei prodotti alimentari. La Commissione esplorerà nuovi modi per informare meglio i consumatori, anche con mezzi digitali, sui dettagli quali la provenienza degli alimenti, il loro valore nutrizionale e la loro impronta ambientale. Gli alimenti importati che non sono conformi agli standard ambientali dell’UE non saranno ammessi sui mercati europei. L’agricoltura biologica dovrà costituire il 25% del totale delle pratiche agricole, ovvero un triplice aumento rispetto ad oggi e l’uso di pesticidi chimici, così come di fertilizzanti, antibiotici dovrà essere ridotto del 50% entro il 2030.
La strategia “Farm to Fork” cerca di migliorare la posizione degli agricoltori e delle loro famiglie nelle catene di approvvigionamento alimentare, facilitando i maggiori ritorni ottenuti nel risultato della transizione verso modelli di business sostenibili, apprezzati e premiati dai clienti informati che pagano il premio per prodotti più sani e sostenibili, nonché attraverso una varietà di nuove opportunità di business esplorate nel risultato dell’innovazione alimentare, nuovi e più inclusivi modelli di business, sviluppando una varietà di proteine vegetali e prodotti per mangimi, come i frutti di mare a base di alghe. Ci saranno 10 miliardi di euro nell’ambito dell’ Horizon Europe da investire in Ricerca e Sviluppo in materia di alimentazione, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, pesca, acquacoltura e ambiente.

Il fattore della resilienza del sistema alimentare ha guadagnato slancio durante la pandemia COVID-19. L’agricoltura è un’industria ad alta intensità di manodopera che è apparsa debolmente protetta dagli shock legati al lavoro stagionale spesso migrante che gode di pochissime protezioni sociali. Nella situazione delle misure di contenimento e di quarantena, della mobilità limitata, delle chiusure delle regioni, dei confini all’interno dell’UE, migliaia di agricoltori sono stati colpiti negativamente dalla carenza di manodopera migrante. La mitigazione di tali rischi in futuro, insieme a considerazioni sulla protezione sociale dei lavoratori, sulle condizioni di lavoro e abitative e sulla tutela della salute e della sicurezza, giocherà un ruolo importante nella costruzione di catene di approvvigionamento alimentare eque, resistenti, forti e sostenibili nell’UE per garantire la sicurezza alimentare, la sostenibilità sociale e la resilienza della produzione agricola.
Il ruolo delle tecnologie digitali sarà indispensabile per aumentare l’efficienza e ridurre i costi della produzione agricola, fornire l’accesso a nuovi mercati globali facilitando il marketing globale e collegandosi meglio con i consumatori. La transizione verso sistemi alimentari sostenibili è anche il “primo passo” di un’opportunità economica per tutti gli attori della catena alimentare dell’UE.
La sostenibilità dovrebbe diventare un tratto distintivo dell’agricoltura e dell’alimentazione europea e creare un vantaggio competitivo oltre che aprire nuove opportunità commerciali per gli agricoltori europei. Anche il cibo europeo che è già uno standard globale per alimenti sicuri, abbondanti, nutrienti e di alta qualità dovrebbe diventare uno standard globale per la sostenibilità. La Commissione UE rafforzerà la cooperazione commerciale internazionale, stanzierà le risorse finanziarie e diplomatiche per promuovere l’approccio dell’UE alla costruzione di sistemi alimentari sostenibili a livello globale e sosterrà la transizione globale verso la produzione e il consumo sostenibili di cibo, anche attraverso il trasferimento di tecnologia.