Interview with Ccrave

By Elia Bidut

English Version

Ccrave, a Portuguese circular content and commerce platform

Ccrave is a circular content and commerce platform, born thanks to the efforts of Vincent Van Dessel and Liina Edun.

Ccrave is a start-up based in Lisbon that has recently participated in Rise for Impact, a 3 months acceleration program and one of the best impact accelerators in Portugal. Ccrave secured its seed funding and is taking off in 2021. 

We had the chance to speak to Vincent about the experience of starting a new circular venture and the impact of the Covid-19 pandemic on CCrave.

Vincent, what has been the main difficulty in setting up a new company in the circular economy field?

Circular economy is still a pioneering concept and relatively unknown for end consumers but also for businesses. We will only succeed at this systemic change by connecting all the dots in the circular ecosystem. Identifying all relevant stakeholders and building a circular ecosystem with brands, material producers, circular experts, and European circular organizations has been my main task for the last one and a half year. It’s a never-ending journey.

Finding the right co-founders was another big challenge as we always aim to have circular advocates as team members. We managed to attract people with a previous successful career path in linear business ventures to shift to a promising circular one, like our new Head of Digital, Beatriz.

As a circular business venture that aims to accelerate the transition to a circular economy, you need to walk your talk and lead by example. Therefore to be credible we have to apply circular principles in the core of our company as much as possible. Hosting our website on a green platform, carbon-neutral logistics where possible, sourcing the right products – our vision is there but the implementation goes slowly as most providers still have a linear mindset.

Source: CCrave

Do you consider the support received through the acceleration program an essential requirement to start a new venture?

We have been part of 3 acceleration programs, from circular to tech to impact.  We have seen a clear difference between them in quality, added value, and personal interests, which leads us to question the inner motivation of some acceleration program initiatives. That being said, the combination of the three has really pushed us forward, as they were complementary.  

On the other hand, I would advise investigating the equity demands of any acceleration programs that startups join, and what they will offer in exchange. Evaluate how far you have evolved already, before embarking on intensive accelerator programs with requests for equity parts, success fees, etc.

Ccrave was born as a store, now it has developed into a content platform. Why have you decided to pivot?

We have pivoted from a pure marketplace with a focus on wase-based or zero-waste products to a hybrid platform between content and commerce because lack of awareness and understanding of the circular economy is one of the key obstacles. 

The only product we will produce at the moment is content. Education and awareness is a key driver for behavioural circular change. We commit to facilitating the transition from a circular lifestyle with circular products to a well-informed consumer, in a lighthearted, simple, accessible, and inclusive way. Opinion articles, “infotainment” gifs, podcasts, informative videos – we have a whole list of topics we will develop in entertaining content formats over the next months.

What has been the impact of Covid-19 on your activities? How do you face these challenges?

Covid -19 has mainly affected our circular brand partners – many of them are in survival mode. The launch of our platform has been slowed down for the past 6 months. On the other hand, due to the reset of consumption habits during lockdown, we perceive an acceleration of circular economy adoption, and the climate to launch is more beneficial than one year ago.  As we are a digital company, we are better equipped to navigate in the current lockdown world.

What are the best three pieces of advice you would give to new circular entrepreneurs?

Advice 1:  Do it right from the start but don’t be overambitious. The circular development rate of our brand partners is very different. As long as the core DNA revolves around circularity in your business venture, a lot is possible. Every venture should implement circularity at its own rhythm and possibilities.  
Make a circular action plan on how to implement circularity in your business venture. Circularity has different layers and impacts your supply chain on so many different dimensions: apply circular economy step by step. 

Advice 2: Integrate into the circular ecosystem locally and internationally: come out, connect, broaden your circle with like-minded circular warriors, regardless of the industry.  

Advice 3: Convince and drive consumers to change by highlighting your positive impact. Highlighting your eco-impact nurtures a sense of doing good by engaging with your business. 

Versione Italiana

Intervista a Ccrave

Ccrave, la start-up portoghese di economia circolare

Ccrave è una start-up portoghese che ha lanciato una piattaforma circolare nata grazie all’impegno di Vincent Van Dessel e Liina Edun.

Ha recentemente partecipato a Rise for Impact, un programma di accelerazione di 3 mesi e uno dei migliori acceleratori di impatto in Portogallo. Ccrave si è assicurata il finanziamento iniziale e punterà a crescere nel 2021.

Abbiamo avuto la possibilità di parlare con Vincent dell’esperienza di avviare una nuova impresa circolare e dell’impatto della pandemia di Covid-19 su Ccrave.

Vincent, qual è stata la principale difficoltà nella costituzione di una nuova società nel campo dell’economia circolare?

L’economia circolare è ancora un concetto pionieristico e relativamente sconosciuto per i consumatori finali, ma anche per le imprese. Potremo ottenere questo cambiamento sistemico solo collegando tutti i punti nell’ecosistema circolare. Nell’ultimo anno e mezzo mi sono dedicato a identificare tutte le parti interessate rilevanti e costruire un ecosistema circolare con marchi, produttori di materiali, esperti circolari e organizzazioni circolari europee. È un viaggio senza fine.

Trovare i co-fondatori giusti è stata un’altra grande sfida poiché miriamo sempre ad avere persone entusiaste per l’economia circolare come membri del team. Siamo riusciti ad attirare persone con un precedente percorso di carriera di successo, ma in iniziative imprenditoriali lineari, permettendole invece di passare a un’iniziativa circolare, come il nostro nuovo Head of Digital, Beatriz.

Ccrave, in quanto iniziativa che mira ad accelerare la transizione verso un’economia circolare, è necessario che dia l’esempio, che agisca. Quindi, per essere credibili, dobbiamo applicare il più possibile i principi della circolarità nella nostra azienda. Per esempio, ospitiamo il nostro sito Web su una piattaforma ecologica, a emissioni zero ove possibile. La nostra visione esiste, ma l’implementazione procede lentamente poiché la maggior parte dei fornitori ha ancora una mentalità lineare.

Considerate il supporto ricevuto attraverso il programma di accelerazione un requisito essenziale per avviare una nuova impresa?

Abbiamo partecipato a 3 programmi di accelerazione con tre focus differenti: dal circolare, alla tecnologia, all’impatto. Abbiamo percepito una netta differenza in termini di qualità, valore aggiunto, il che ci porta a mettere in discussione la motivazione interna di alcuni stessi programmi di accelerazione. Detto questo, la combinazione dei tre ci ha davvero spinti in avanti, poiché erano complementari.

D’altra parte, consiglierei di indagare sulle richieste in termini di equity di qualsiasi programma di accelerazione a cui aderiscono le startup e cosa offriranno in cambio. Valuta quanto ti sei già evoluto, prima di intraprendere programmi intensivi di accelerazione con richieste di equity, o commissioni legate al successo.

Ccrave è nato come online store, ora si è sviluppato in una piattaforma di contenuti. Perché questo cambiamento?

Siamo passati da un mercato puro incentrato sui prodotti a base di rifiuti o rifiuti-zero a una piattaforma ibrida tra contenuto e commercio, perché la mancanza di consapevolezza e comprensione dell’economia circolare è un grande ostacolo.

Per il momento Ccrave si focalizzerà sui contenuti. L’istruzione e la consapevolezza sono un fattore chiave per il cambiamento dei comportamenti verso un modello circolare. Ci impegniamo a facilitare la transizione a uno stile di vita circolare grazie ai nostri prodotti circolari e informando il consumatore in modo spensierato, semplice, accessibile e inclusivo. Articoli di opinione, gif di “infotainment”, podcast, video informativi: abbiamo un intero elenco di argomenti che svilupperemo in formati di contenuti divertenti nei prossimi mesi.

Qual è stato l’impatto del Covid-19 sulle tue attività? Come affronti queste sfide?

Il Covid -19 ha influenzato principalmente i nostri fornitori: molti di loro sono stati duramente colpiti. Il lancio della nostra piattaforma è stato rallentato negli ultimi 6 mesi. D’altra parte, a causa del ripristino delle abitudini di consumo durante il blocco, percepiamo un’accelerazione nell’adozione dell’economia circolare e il clima per il lancio è più vantaggioso rispetto a un anno fa. Poiché siamo un’azienda digitale, siamo meglio attrezzati per navigare nell’attuale mondo di blocco.

Quali sono i tre migliori consigli che daresti ai nuovi imprenditori circolari?

Consiglio 1: Credici dall’inizio, ma non essere troppo ambizioso. Il tasso di maturità rispetto alla circolarità dei nostri brand partner è molto diverso. Finché il DNA centrale ruota attorno alla circolarità nella tua impresa, molto è possible. Ogni impresa dovrebbe implementare la circolarità in base al proprio ritmo e le proprie possibilità.
Crea un piano d’azione su come implementare la circolarità nella tua impresa. La circolarità ha diversi livelli e influisce sulla catena di fornitura su così tante dimensioni diverse: applica l’economia circolare passo dopo passo.

Consiglio 2: Integrati nell’ecosistema circolare a livello locale e internazionale: fai coming out, connettiti, allarga la tua cerchia con guerrieri circolari che la pensano allo stesso modo, indipendentemente dal settore.

Consiglio 3: convinci e spingi i consumatori a cambiare evidenziando il loro impatto positivo. Evidenziare il tuo impatto ambientale alimenta la sensazione di fare del bene interagendo con la tua attività.

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