Lac2Lab: redeveloping the milk

By Luca Bertolasi

English Version

Lac2Lab is a start-up currently under the constitution, whose project started in 2019. The team is made up of 4 co-founders, with different backgrounds: Paride Acierno and Luca Bertolasi for the economic-business area, Lorenzo Ippolito, and Arianna Palladini for the R&D and production area.

Cell cultures are a laboratory technique that aims to reproduce biological phenomena through the growth of certain cell lines within laboratory slides, in a controlled artificial environment. The growth and proliferation of cells are guaranteed through nutrition, given by the FBS (Fetal Bovine Serum), which has various problems concerning the ethical, economic, and qualitative sphere. First, FBS is produced by killing bovine fetuses, and about 2 million of them are killed each year. Furthermore, the FBS has a considerable cost, and the cheaper variants are produced in South America, where herd control isn’t comparable to Italian standards.

An ethical and sustainable product

The purpose of Lac2Lab is therefore to place on the market a substitute product for FBS, totally ethical towards animals, obtained by reusing a material that would otherwise be wasted: cow’s milk. Indeed, approximately 116 million tons of milk and dairy products are wasted every year around the world. An in-depth analysis of the dairy market was conducted, in particular by examining the relationships between producer, distributor, and the final consumer. This analysis highlighted how to milk waste is an intrinsic problem in the supply chain.

The Lac2Lab product is born from the requalification of expired or expiring cow’s milk, no longer destined for food consumption, to be used in Life Science technologies. This guarantees production based on a circular and sustainable economy. The whey, suitably transformed through original processes and replacing the FBS within the cell cultures, also reduces the distances between the additive manufacturer and users: the raw material is sourced in Italy and it contributes to environmental sustainability and supports the economic-scientific fabric at a local level. Indeed, the entrepreneurial idea of Lac2Lab is in Emilia Romagna, an area in which one of the main sectors is represented by the agro-food sector. Furthermore, the supply of raw materials – the surplus of milk – at the National level offer guarantees about origin and quality. Lastly, the Lac2Lab product makes it possible to have a lower price compared to FBS of animal origin, thus facilitating research in the Life Science field: this is particularly important in today’s situation, if we consider, for example, research for the development of vaccines.

An alternative approach

It has to be considered that cell cultures represent an alternative and substitute approach to animal experimentation. However, reflecting on this technology, a contradictory aspect emerges: the main ethical issues raised in recent years are related to the pain of the bovine fetus during the collection of the whey. In particular, the fetus is taken after the death of the pregnant cattle, following the removal of the uterus and the serum collection phases cause pain and suffering to the fetus. This means that the FBS on the one hand facilitates the use of cell cultures and the reduction of tests performed on animals, but on the other hand, it can cause suffering to the fetus at the moment of its extraction. Our product, extracted from otherwise unused milk, allows us to avoid these problems: there are only recognized advantages thanks to cell cultures, without any negative implications for animals.

Today, Lac2Lab has been positively received in various competitions, resulting in the winners of some events. Among the initiatives to remember, the victory of Think4Food’s 2019 call; the special Manager Italia award at the StartCup Emilia Romagna 2019; the call for tenders for the Industrial Plan of the Alma Mater Studiorum in Bologna of “Welfare, Che Impresa!” in 2020; the finalist position for the 2020 Gaetano Marzotto Prize; and the CEIN-GE Special Award – Advanced Biotechnologies at the Innovation Village 2020. A positive response to the project also came from various magazines and newspapers, underlining how important ethics and sustainability are today and for the incoming years. Lac2Lab plans to complete the R&D by 2021, entering the market and managing to improve today’s sustainable and ethical situation in the milk supply chain and cell cultures.

Versione italiana

Lac2Lab, la startup che riqualifica il latte in scadenza

Lac2Lab è una start-up attualmente in fase di costituzione, il cui progetto è iniziato a metà 2019. Il team è composto da 4 co-founder, aventi background differenti: Paride Acierno e Luca Bertolasi per l’area economica-business, Lorenzo Ippolito ed Arianna Palladini per l’area R&D e produzione.

Le colture cellulari sono una tecnica da laboratorio che mira a riprodurre fenomeni biologici attraverso la crescita di determinate linee cellulari all’interno di vetrini da laboratorio, in un ambiente artificiale controllato. Crescita e proliferazione delle cellule vengono garantite attraverso un nutrimento, dato dall’FBS (Siero Bovino Fetale), il quale presenta diverse problematiche riguardanti la sfera etica, economica e qualitativa. Innanzitutto, l’FBS è prodotto tramite l’uccisione di feti bovini, e ogni anno ne vengono uccisi circa 2 milioni. L’FBS, inoltre, presenta un costo non indifferente, e le varianti più economiche vengono prodotte in paesi nel Sud America, aventi un controllo delle mandrie non paragonabile agli standard italiani. 

Un prodotto etico e sostenibile

Lo scopo di Lac2Lab è, quindi, porre sul mercato un prodotto che sostituisca l’FBS, totalmente etico nei confronti degli animali, ottenuto tramite il riutilizzo di un materiale che andrebbe altrimenti sprecato: il latte bovino. Ogni anno, infatti, circa 116 milioni di tonnellate di latte e latticini vengono sprecati nel mondo. È stata condotta un’approfondita analisi del mercato lattiero-caseario, in particolare esaminando i rapporti tra produttore, distributore e consumatore finale. Questa analisi ha evidenziato come lo spreco del latte sia una problematica intrinseca alla filiera.

Il prodotto di Lac2Lab nasce, quindi, dalla riqualificazione del latte bovino scaduto o in via di scadenza, non più destinabile al consumo alimentare, che andrebbe altrimenti smaltito, per essere utilizzato in tecnologie proprie delle Life Science. Questo garantisce una produzione basata sull’economia circolare e sostenibile. Il siero di latte, opportunamente trasformato mediante processi originali sostituendo l’FBS all’interno delle colture cellulari, riduce inoltre le distanze tra il produttore dell’additivo e l’utilizzatore, in quanto la materia prima è reperita a livello italiano, contribuendo alla sostenibilità ambientale e sostenendo il tessuto economico-scientifico a livello territoriale: l’idea imprenditoriale di Lac2Lab si colloca, infatti, in Emilia Romagna, territorio in cui uno dei settori principaIi è rappresentato dall’agro-alimentare. In aggiunta, il reperimento della materia prima – cioè l’eccedenza di latte – a livello nazionale offre garanzie sulla provenienza e sulla qualità. Infine, il prodotto di Lac2Lab è economicamente vantaggioso rispetto all’FBS di origine animale: questo agevola la ricerca nell’ambito delle Life Science, importante specialmente nella situazione odierna, se si prendono in considerazione, per esempio, le ricerche per lo sviluppo di vaccini. 

Un approccio alternativo

Bisogna considerare che le colture cellulari costituiscono un approccio alternativo e, talvolta, sostitutivo alla sperimentazione animale. Riflettendo, però, su questa tecnologia emerge un aspetto contraddittorio: le principali questioni etiche sollevate negli ultimi anni sono relative alla sofferenza del feto bovino durante la raccolta del siero. In particolare, il feto viene prelevato dopo la morte del bovino gravido in seguito alla rimozione dell’utero e le fasi di raccolta del siero causano dolore e sofferenza al feto. Questo fa sì che l’FBS da un lato agevoli l’utilizzo delle colture cellulari e quindi la riduzione dei test eseguiti su animali, ma dall’altro possa causare sofferenza al feto nel momento della sua estrazione. Il prodotto di Lac2Lab, estratto da latte altrimenti inutilizzato, permette quindi di evitare queste problematiche, riconoscendo i vantaggi dati dalle colture cellulari, senza alcun risvolto negativo sugli animali.

Ad oggi, Lac2Lab è stata positivamente accolta in diverse competizioni, risultando vincitrice di alcuni eventi. Tra le iniziative da ricordare, la vittoria del bando 2019 di Think4Food; del premio speciale Manager Italia a StartCup Emilia Romagna 2019; del bando Call for Business Plan dell’Alma Mater Studiorum di Bologna; del premio di “Welfare, che Impresa!” nel 2020; la finalista nel Premio Gaetano Marzotto 2020; e del Premio Speciale CEINGE – Biotecnologie Avanzate ad Innovation Village 2020. Un responso positivo riguardo all’interesse del progetto è arrivato anche da diversi magazine e testate giornalistiche, sottolineando quanto il discorso sull’etica e sulla sostenibilità sia importante in questi e negli anni a venire. Lac2Lab prevede di concludere l’R&D entro fine 2021, entrando in seguito nel mercato e riuscendo finalmente a migliorare la situazione odierna in ambito sostenibile ed etico nella filiera del latte e nelle colture cellulari.

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