Comunicato Stampa
Versione italiana
Studenti universitari, neo-laureati e dottorandi si sono sfidati nella progettazione della città circolare del futuro durante il primo hackathon italiano sull’Economia Circolare
Pochi giorni fa si è concluso Hacking the City | Design a Circular Future, il primo Hackathon realizzato da Tondo – organizzazione no-profit internazionale operante nel settore dell’economia circolare – in collaborazione con il Circular Economy Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory e con il patrocinio di Fondazione Cariplo.
L’hackathon ha visto come protagonisti studenti universitari, neolaureati e dottorandi di tutta Italia, che hanno proposto soluzioni concrete per la progettazione della città circolare del futuro, dando spazio a creatività, innovazione e passione e facendo fronte alle attuali sfide ambientali, sociali ed economiche.
L’evento, che è stato realizzato interamente online, è nato con l’obiettivo di ideare e sostenere progettualità innovative e circolari, coinvolgendo i principali atenei italiani ed alcune delle maggiori aziende operanti in Italia su quest’ambito.
“Siamo molto soddisfatti dalla buona riuscita e delle proposte innovative sviluppate durante Hacking the City – Design a Circular Future. L’hackathon si è rivelato un’importante occasione per mettere in relazione studenti, Università, aziende e singoli professionisti a favore di una crescita sostenibile e di un impatto sempre più trasversale della circular economy. È sempre motivo di ottimismo vedere con quanta passione e attenzione le nuove generazioni affrontino il tema della sostenibilità, evidenziando l’esigenza di promuovere un mondo più green e inclusivo”. Commenta Carlo Mango, Direttore Area Ricerca Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo e Consigliere Delegato di Cariplo Factory.
Otto sono i settori strategici individuati, all’interno dei quali i partner industriali hanno definito delle challenge. Nello specifico: Salvatore Ferragamo per l’area Consumer Goods, Esselunga per l’area Food, Arup per l’area Design, Cisco per l’area Digital, Mapei per l’area Buildings, IREN per l’area Energy, Punch Torino e TO.TEM per l’area Mobility, e A2A per l’area Waste.
Durante le due giornate, parallelamente alle sessioni di lavoro dei ragazzi, si sono susseguiti numerosi interventi da parte di professori universitari, esperti del settore, membri di Tondo, di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Fondazione Cariplo, che hanno raccontato progetti e ricerche in corso nel campo dell’Economia Circolare.
“La presenza di numerosi atenei, il coinvolgimento di partner industriali di elevato standing e le ottime proposte dei team vincitori confermano l’interesse suscitato da Hacking The City e l’ottima riuscita dell’evento” – afferma Guido de Vecchi, Direttore Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center. “Il re-design dei grandi centri urbani in ottica circular è una delle sfide più imminenti che istituzioni, università, centri di ricerca, imprese e cittadini sono chiamati ad affrontare per il superamento della pandemia, la ripresa economica e la costruzione di uno sviluppo sostenibile, inclusivo e duraturo. Il nostro CE Lab, il nostro Innovation Center e la nostra Banca sono pronti a sostenere questo cambiamento virtuoso”.
Oltre ai partner industriali, sono stati infatti coinvolti alcuni dei principali atenei italiani quali il Politecnico di Bari, l’Università di Bari, l’Università di Bologna, l’Università Insubria, il Politecnico di Milano School of Management, l’Università di Genova, ALMED (Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo), l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Pavia, l’Università di Pisa, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Università di Siena, l’Università degli studi di Milano-Bicocca, l’Università IUAV di Venezia, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Messina.
Inoltre, l’hackathon ha visto un forte coinvolgimento anche di altri attori che hanno affiancato i giovani partecipanti nell’affinamento dei loro progetti. Professori, associati di Tondo, team di espertidel Circular Economy Lab, di Intesa Sanpaolo Innovation Center e di Cariplo Factory, membri ASP (Alta Scuola Politecnica) Alumni Association e Global Shapers Torino sono stati tutor e mentor dei ragazzi durante le due giornate. Infine, il Technical Partner dell’evento è stato Novanext, mentre il Job Partner è stato Job Farm.
“Hacking The City – Design a Circular future – racconta Francesco Castellano, Fondatore di Tondo – è stato un grande successo. I ragazzi hanno dato prova di creatività, competenza e passione riuscendo in poco tempo a trasformare la loro idea iniziale una proposta articolata ed implementabile. L’hackathon si è dimostrato uno strumento valido per supportare ed ampliare l’imprenditorialità e le aziende che operano a sostegno dell’Economia Circolare”
Al termine delle due giornate, i team finalisti hanno presentato il loro pitch davanti alla giuria composta da membri della corporate di riferimento che, mediante un form di valutazione, ha espresso la propria preferenza considerando otto aree di valutazione: circolarità, innovazione, rilevanza, impatto sociale ed ambientale, sostenibilità economica, completezza e chiarezza del pitch deck, e composizione del team.
I team vincitori, uno per ogni challenge, hanno successivamente presentato le loro brillanti idee davanti al pubblico dell’hackathon.
Per la challenge di Salvatore Ferragamo vince il team YourFerragamo che ha proposto la creazione di un servizio esperienziale di riparazioni personalizzate in boutique dedicato ai prodotti delle collezioni passate.
Tracciamy, vincitore della challenge proposta da Esselunga, invece, ha individuato 4 nuovi strumenti per un maggiore controllo della filiera, per implementare una comunicazione più trasparente, per aumentare la consapevolezza dei consumatori, e per ridurre gli sprechi alimentari.
RawBuild vince la challenge di ARUP proponendo un Marketplace tra costruttori e proprietari di immobili al fine di ottimizzare l’acquisto e l’utilizzo di materie seconde provenienti da edifici al termine del ciclo di vita.
Per la challenge di Cisco, si è aggiudicato la vittoria Co-working. Il modo di lavorare del futuro,che ha immaginato la creazione di uffici del tutto sostenibili, dove gli utenti non solo possono godere di un comodo e semplice sistema di utilizzo degli spazi comuni, ma vengono premiati quando implementano comportamenti sostenibili, come il riciclo.
La challenge di Mapei è stata vinta da ReBuild che si propone di tracciare, raccogliere e dare valore agli scarti del settore edile, reinserendoli sotto forma di nuovi prodotti nel mondo del design, dell’istruzione e dello sport.
La sfida di Iren la vince il team SynErgy, che offre la funzionalità di meeting match, mettendo in contatto cittadini e imprese interessate a costruire una comunità energetica, informando gli utenti sulle soluzioni tecnologiche disponibili e sugli sviluppi normativi.
Un nodo nella rete, vincitore della challenge di PUNCH Torino e TO.TEM, propone l’implementazione di un sistema di gamification in-app, che incentivi il reso di componenti del monopattino Lynx, l’utilizzo responsabile delle fonti di ricarica e il contatto con partner membri di una nuova comunità di cittadini attenti alla sostenibilità.
Infine, Circle Right!, vincitore della challenge di A2A, ha proposto la creazione di un’app per il riconoscimento che promuove il riuso, la riparazione, la rivalorizzazione e il riciclo dei rifiuti tramite un sistema a punti.
Le due giornate dell’hackathon hanno rappresentato un momento di arricchimento per tutti dai ragazzi alle aziende, sottolineando l’importanza delle innovazioni sostenibili e circolari, driver strategico per il ridisegno del contesto urbano in un’ottica più green ed inclusiva.
Circa Tondo
Tondo è un’organizzazione no profit dedicata all’Economia Circolare, che vuole creare un ampio ecosistema internazionale sull’Economia Circolare, favorendo la collaborazione tra diversi attori. Tondo lavora per accelerare la transizione ad un sistema circolare, rigenerativo e ristorativo.
Circa il Circular Economy Lab
Ideato e costituito attraverso una partnership strategica tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e Fondazione Cariplo, il Circular Economy Lab contribuisce all’evoluzione del sistema economico italiano e a diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare.
Per ulteriori informazioni, contattare:
Referente Tondo
Letizia Ingaldo
+39 348 0518377
Ufficio stampa Intesa Sanpaolo
Carlo Torresan
carlo.torresan@intesasanpaolo.com
Hacking The City | Design a Circular Future
English Version
University students, recent graduates and PhD students challenged each other to design the circular city of the future during the first Italian hackathon on the Circular Economy.
A few days ago Hacking the City | Design a Circular Future took place, the first Hackathon realized by Tondo – an international non-profit organization operating in the circular economy sector – in collaboration with the Circular Economy Lab of Intesa Sanpaolo Innovation Center and Cariplo Factory and with the patronage of Fondazione Cariplo.
The hackathon main characters were university students, recent graduates and PhD students from all over Italy, who proposed concrete solutions for the design of the circular city of the future, leaving room for creativity, innovation and passion and facing the current environmental, social and economic challenges.
The event, which was carried out entirely online, was created with the aim of conceiving and supporting innovative and circular projects, involving the main Italian universities and some of the major companies operating in Italy in this field.
“We are very pleased with the success and the innovative proposals developed during Hacking the City – Design a Circular Future. The hackathon proved to be an important opportunity to connect students, universities, companies and individual professionals in favor of sustainable growth and an increasingly cross-cutting impact of the circular economy. It is always a source of optimism to see how passionately and attentively the new generations address the issue of sustainability, highlighting the need to promote a greener and more inclusive world”. Comments Carlo Mango, Director of Scientific and Technological Research Area of Fondazione Cariplo and Managing Director of Cariplo Factory.
Eight strategic sectors have been identified, within which the industrial partners have defined one challenge. Specifically: Salvatore Ferragamo for the Consumer Goods area, Esselunga for the Food area, Arup for the Design area, Cisco for the Digital area, Mapei for the Buildings area, IREN for the Energy area, Punch Torino and TO.TEM for the Mobility area, and A2A for the Waste area.
During the two days, in parallel with the working sessions of the students, there were many speeches by university professors, industry experts, members of Tondo, Intesa Sanpaolo Innovation Center and Fondazione Cariplo, who told about projects and research in progress in the field of Circular Economy.
“The involvement of important universities, industrial partners of high standing and the excellent proposals of the winning teams confirm the interest aroused by Hacking The City and the success of the event” – says Guido de Vecchi, General Manager at Intesa Sanpaolo Innovation Center. “The re-design of large urban centers from a circular perspective is one of the most imminent challenges that institutions, universities, research centers, businesses and citizens are called to face in order to overcome the pandemic, facilitate the economic recovery and strengthen the construction of a sustainable, inclusive and lasting development. Our CE Lab, our Innovation Center and our Bank are ready to support this virtuous change.”
In addition to the industrial partners, some of the main Italian universities have been involved, such as the Politecnico di Bari, the University of Bari, the University of Bologna, the University of Insubria, the Politecnico di Milano School of Management, the University of Genoa, ALMED (Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo), the University of Naples Federico II, the University of Pavia, the University of Pisa, the University of Gastronomic Sciences of Pollenzo, the University of Siena, the University of Milano-Bicocca, the IUAV University of Venice, the Ca’ Foscari University of Venice and the University of Messina.
In addition, the hackathon has seen a strong involvement of other actors who have supported the young participants in the refinement of their projects. Professors, associates of Tondo, teams of experts from Circular Economy Lab, Intesa Sanpaolo Innovation Center and Cariplo Factory, ASP (Alta Scuola Politecnica) Alumni Association members and Global Shapers Torino have been tutors and mentors of the young people during the two days. Finally, the Technical Partner of the event was Novanext, while the Job Partner was Job Farm.
“Hacking The City – Design a Circular future – says Francesco Castellano, Founder of Tondo – has been a great success. The students have shown creativity, competence and passion, succeeding in a short time to transform their initial idea into an articulated and implementable proposal. The hackathon proved to be a valid tool to support and expand entrepreneurship and companies that operate in support of the Circular Economy”.
At the end of the two days, the finalist teams presented their pitch in front of the jury made up of corporate members that, through an evaluation form, expressed its preference considering eight areas of evaluation: circularity, innovation, relevance, social and environmental impact, economic sustainability, completeness and clarity of the pitch deck, and team composition.
The winning teams, one for each challenge, subsequently presented their brilliant ideas in front of the hackathon audience.
For the Salvatore Ferragamo challenge, the winner was the YourFerragamo team that proposed the creation of an experiential service of personalized repairs in the boutique dedicated to the products of past collections.
Tracciamy, winner of the challenge proposed by Esselunga, identified 4 new tools for greater control of the supply chain, to implement more transparent communication, to increase consumer awareness, and to reduce food waste.
RawBuild wins the ARUP challenge by proposing a Marketplace between builders and building owners to optimize the purchase and use of secondary materials from end-of-life buildings.
For Cisco’s challenge, Co-working. Il modo di lavorare del futuro wins, which envisioned the creation of fully sustainable offices, where users not only enjoy a convenient and easy way to use common spaces, but are rewarded when they implement sustainable behaviors, such as recycling.
Mapei’s challenge is won by ReBuild, which aims to track, collect and give value to waste from the construction industry, reintroducing it in the form of new products into the world of design, education and sports.
Iren’s challenge is won by the SynErgy team, which offers the meeting match functionality, connecting citizens and businesses interested in building an energy community, informing users about available technological solutions and regulatory developments.
Un nodo nella rete, winner of the PUNCH Torino and TO.TEM challenge, proposes the implementation of an in-app gamification system that incentivizes the return of Lynx scooter components, the responsible use of recharging sources, and the contact with partners who are members of a new community of sustainability-minded citizens.
Finally, Circle Right!, winner of A2A’s challenge, proposed the creation of a recognition app that promotes reuse, repair, revaluation and recycling of waste through a point system.
The two days of the hackathon represented a moment of enrichment for everyone, from young people to companies, emphasizing the importance of sustainable and circular innovations, a strategic driver for the redesign of the urban context in a more green and inclusive perspective.
About Tondo
Tondo is a non-profit organization dedicated to the Circular Economy, which aims to create a broad international ecosystem on the Circular Economy by fostering collaboration between different actors. Tondo works to accelerate the transition to a circular, regenerative, and restorative system.
About Circular Economy Lab
Conceived and established through a strategic partnership between Intesa Sanpaolo Innovation Center and Fondazione Cariplo, the Circular Economy Lab contributes to the evolution of the Italian economic system and to the diffusion of new models of value creation in the collective interest, accelerating the transition towards circular economy models.
For further information, please contact:
Tondo contact person
Letizia Ingaldo
+39 348 0518377
Press Office Intesa Sanpaolo
Carlo Torresan
carlo.torresan@intesasanpaolo.com