Quest’anno A2A festeggia i 50 anni dalla nascita della prima centrale di teleriscaldamento a Brescia.
A2A ha deciso di celebrare questo importante traguardo, organizzando insieme a Tondo un Hackathon aperto ai licei ed istituti bresciani, al fine di trasmettere la conoscenza sugli elementi chiave che riguardano il teleriscaldamento e allo stesso tempo per poter essere ispirati dalle idee fresche e innovative dei ragazzi.
L’Hackathon si è tenuto il 21 e 22 ottobre e si è svolto nella sede di A2A di via Lamarmora. L’evento ha visto la partecipazione di studenti e studentesse provenienti dal Liceo Gambara, dall’Istituto Salesiano Don Bosco e dall’Istituto Itis Castelli. I partecipanti sono stati numerosi e volenterosi. Alla fine della seconda giornata sono stati decretati tre gruppi vincitori, uno per ogni challenge proposta, ai quali è stato assegnato un premio.
L’evento è cominciato la mattina di venerdì 21 ottobre con l’apertura di Michele Rota, Responsabile sviluppo teleriscaldamento per A2A Calore e Servizi e Vincenzo Oliviero Innovation Manager di A2A, che hanno accolto i ragazzi introducendo brevemente le tre sfide.
La prima challenge è stata introdotta e raccontata da Daniele Pasinelli, Referente Progetti strategici in A2A Calore e Servizi e Luisa Zacchi, Asset Management coordinamento in A2A Calore e Servizi.
Il teleriscaldamento offre molti vantaggi: utilizzo di fonti di calore locali, elevata sicurezza dell’approvvigionamento, ridotto fabbisogno di spazio, spese di manutenzione ridotte. Il teleriscaldamento risulta anche tra gli strumenti più efficaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e la sua diffusione è in costante crescita, soprattutto in Europa. Eppure, si può ancora fare meglio, sfruttando fonti energetiche rinnovabili (biomasse, geotermia ecc..) e\o integrazioni di calore da recupero industriale nelle reti di riscaldamento e riducendo il consumo di combustibili fossili. Dunque, la sfida della prima challenge era quella di trovare delle nuove opportunità di integrazione delle fonti di calore con le reti del teleriscaldamento.
Il gruppo vincitore della prima challenge è stato Stem in the water, dall’Istituto Itis Castelli. Il problema a cui hanno cercato di dare una risposta è stato quello relativo alla dissipazione del calore che passa attraverso le tubature. La soluzione proposta è stata quella di installare una rete di teleriscaldamento a spina dorsale.
La seconda challenge è stata introdotta da Antonella Molinari, Responsabile sviluppo nuove linee business di A2A Calore e servizi.
Per sfruttare al massimo le potenzialità del teleriscaldamento, nelle centrali termiche spesso si utilizza un sistema combinato che produce anche energia elettrica. Grazie a tecnologie evolute, infatti, la centrale è in grado di produrre energia termoelettrica e contemporaneamente di recuperare il calore di scarto che si sprigiona durante questo processo, per esempio quello dell’acqua calda o del vapore che alimenta le turbine, o quello dei fumi di scarico prodotti dalla combustione. Lo stesso meccanismo avviene per il recupero dei fumi dal trattamento dei rifiuti. Partendo da questo esempio di efficientamento energetico, i ragazzi sono stati posti davanti alla sfida di cercare altre iniziative che potessero essere implementate negli edifici scolastici al fine di minimizzare lo spreco energetico ed ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
Il gruppo vincitore di questa sfida è stato The Green must go on, dall’Istituto Itis Castelli. I ragazzi hanno identificato alcune delle problematiche relative al proprio edificio scolastico, per poi proporre delle soluzioni molto innovative, tra cui la costruzione di un cappotto termico in legno ebony per evitare la dispersione di calore e l’installazione di vetri fotovoltaici al fine di immagazzinare energia elettrica per l’illuminazione e l’alimentazione di computer e altre tecnologie.
La terza e ultima challenge invece è stata presentata da Cinzia Arciani, Referente Comunicazione Teleriscaldamento e Gestione Calore in A2A Calore e Servizi ed Eugenio Mazza, Digital Business Transformation in A2A.
Questa ultima challenge, più improntata alla comunicazione, aveva come obiettivo quello di far comprendere tutti i benefici derivanti dal teleriscaldamento dalla comunità cittadina, affinché tutti i cittadini fossero consapevoli dei vantaggi ambientali, economici e di sicurezza di questa modalità di erogazione di calore ed energia. Quindi la sfida lanciata ai ragazzi è stata quella di trovare dei modi per formare ed informare al meglio i cittadini sviluppando una campagna di comunicazione efficace e accessibile a tutti.
Il gruppo vincitore della challenge è stato Radio Speakers del Liceo Gambara. I ragazzi hanno proposto un piano di comunicazione che prevedeva una collaborazione tra studenti delle superiori, A2A e radio locali al fine di informare correttamente tutti i cittadini.
I progetti presentati sono stati tutti estremamente validi e interessanti. Durante il corso delle due giornate è stata svolta da parte del team di Tondo un’attività di tutoraggio che ha permesso ai ragazzi di organizzare le idee al meglio anche tramite l’introduzione del Design Thinking.
I mentor di A2A invece, hanno seguito i partecipanti fornendo preziosi suggerimenti tecnici per arrivare preparati alla fase di pitch.
Un ringraziamento anche al team di A2A Innovazione, Sara Bettanin, Bianca Uberti Foppa, Luca Volterrani e Patrick Ougre che hanno affiancato il team di Tondo nell’organizzazione dell’evento.
L’obiettivo dell’Hackathon era di creare un momento di scambio, tra chi si sta formando e chi mette i tanti anni di esperienza ed innovazione al servizio della conoscenza e della crescita personale e professionale, così da definire visioni nuove, creative e sempre più sostenibili per il futuro di tutti.
Speriamo di sviluppare in futuro sempre di più iniziative come questa, insieme a realtà che hanno voglia di sperimentare e mettersi in gioco.
English version
50 Years of District Heating
This year A2A celebrates 50 years since the establishment of the first district heating plant in Brescia.
A2A decided to celebrate this important milestone by organizing, together with Tondo, a Hackathon open to high schools and technical institutes in Brescia, to impart knowledge about the key elements involved in district heating and at the same time to be inspired by the fresh and innovative ideas of the students.
The Hackathon was held on October 21st and 22nd and took place at A2A’s headquarters in Via Lamarmora. The event was attended by students from Liceo Gambara, Istituto Salesiano Don Bosco and Istituto Itis Castelli. Participants were numerous and eager to try. At the end of the second day, three winning groups, one for each proposed challenge, were declared and awarded a prize.
The event began on the morning of Friday, on October 21st, with an opening by Michele Rota, District Heating Development Manager for A2A Calore e Servizi, and Vincenzo Oliviero Innovation Manager of A2A, who welcomed the students by briefly introducing the three challenges.
The first challenge was introduced and narrated by Daniele Pasinelli, Strategic Projects Contact Person in A2A Calore e Servizi, and Luisa Zacchi, Asset Management Coordination in A2A Calore e Servizi.
District heating offers many advantages: the use of local heat sources, high security of supply, reduced space requirements, and reduced maintenance expenses. District heating also turns out to be among the most effective tools for reducing carbon dioxide emissions, and its uptake is growing steadily, especially in Europe. Yet, it can still be done better by harnessing renewable energy sources (biomass, geothermal, etc.) and\or integrating heat from industrial recovery into heating networks and reducing fossil fuel consumption. So, the challenge was to find new opportunities for integrating heat sources with district heating networks.
The winning group of the first challenge was Stem in the water, from the Itis Castelli Institute. The problem they tried to answer was related to the dissipation of heat passing through pipes. The proposed solution was to install a backbone district heating network.
The second challenge was introduced by Antonella Molinari, Head of New Business Line Development at A2A Calore and Services.
To maximize the potential of district heating, thermal power plants often use a combined system that also produces electricity. Thanks to advanced technologies, in fact, the power plant can produce thermoelectric energy and at the same time recover the waste heat that is released during this process, for example, that of the hot water or steam that feeds the turbines, or that of the exhaust fumes produced by combustion. The same mechanism occurs for the recovery of flue gas from waste treatment. Building on this example of energy efficiency, the students were set the challenge of looking for other initiatives that could be implemented in school buildings to minimize energy waste and optimize the use of resources.
The winning group in this challenge was The Green must go on, from the Itis Castelli Institute. The students identified some of the issues related to their school building. They then proposed some very innovative solutions, including the construction of an ebony wood thermal coat to prevent heat loss and the installation of photovoltaic glass to store electricity for lighting and powering computers and other technologies.
The third and final challenge, was presented by Cinzia Arciani, District Heating and Heat Management Communication Contact in A2A Calore e Servizi, and Eugenio Mazza, Digital Business Transformation in A2A.
This last challenge, more focused on communication, aimed to make all the benefits derived from district heating understood by the city community so that all citizens would be aware of the environmental, economic, and safety benefits of this mode of heat and energy supply. Therefore, the challenge given was to find ways to better educate and inform citizens by developing an effective communication campaign accessible to everybody.
The winning group of the challenge was Radio Speakers from Gambara High School. The students proposed a communication plan that involved a collaboration between high school students, A2A, and local radio stations to properly inform all citizens.
The projects presented were all extremely valuable and interesting. During the two days event, a mentoring activity was carried out by the Tondo team that allowed students to organize their ideas to the best of their ability, by also introducing the Design Thinking approach. The A2A mentors, on the other hand, followed the participants by providing valuable technical suggestions to reach the pitch phase properly prepared.
Thanks also to the A2A Innovation team, Sara Bettanin, Bianca Uberti Foppa, Luca Volterrani, and Patrick Ougre who supported the Tondo team in organizing the event.
The goal of the Hackathon was to create a moment of exchange, between those who are in their learning years and those, who can start sharing their years of experience and innovation at the service of knowledge for personal and professional growth, to define new, creative, and increasingly sustainable visions for everyone’s future.
We hope to develop more and more initiatives like this in the future, together with realities that are willing to experiment and get involved.