5 donne per l’Economia Circolare

Cogliamo l’occasione per celebrare tutte le donne che svolgono un ruolo fondamentale nel progresso verso l’economia circolare. Da imprenditrici e politiche a scienziate e designer, le donne stanno dando un enorme contributo allo sviluppo sostenibile.
Ecco solo 5 delle migliaia di donne più importanti che si dedicano alla circolarità.


ELLEN MACARTHUR


71 giorni, 14 ore, 18 minuti e 33 secondi: questo è il tempo che Ellen MacArthur ha impiegato per circumnavigare l’intero globo, diventando la più veloce navigatrice a completare questo viaggio in solitaria. Durante i suoi viaggi in barca, Ellen è stata testimone in prima persona dei livelli di spreco e di inquinamento del nostro pianeta, di gran lunga insostenibili, e delle conseguenti pressanti sfide ambientali che il mondo di oggi deve affrontare. In particolare, non poteva rimanere indifferente alle grandi quantità di bottiglie, sacchetti e detriti di plastica che galleggiavano sulla superficie dell’acqua: l’inquinamento da plastica stava irrimediabilmente danneggiando la vita marina e gli ecosistemi. Il modello economico “prendi-fai-smaltisci” era una delle cause principali di questo problema e doveva essere sostituito. Nel 2010 ha fondato la Ellen MacArthur Foundation, diventando una voce di spicco nel movimento dell’economia circolare. La Fondazione ha infatti ispirato il cambiamento circolare nelle aziende, nei governi e nelle organizzazioni di tutto il mondo, contribuendo alla ricerca sulla circolarità e all’attuazione delle politiche. Basti pensare che la Fondazione ha contribuito allo sviluppo del Pacchetto Economia Circolare dell’Unione Europea, promuovendo un approccio più circolare all’uso delle risorse e alla riduzione dei rifiuti nell’UE.


JENNIFER HYMAN E JENNIFER FLEISS


Doppia Jennifer, doppia potenza. Jennifer Hyman e Jennifer Fleiss sono le fondatrici di Rent The Runway: la principale piattaforma di noleggio di abiti che offre ai consumatori contemporaneamente una soluzione economica e sostenibile per sfoggiare i look più iconici di alta gamma. Consentendo di noleggiare abiti per le occasioni speciali, RTR permette alle fashioniste di avere un alto tasso di rotazione della moda senza danneggiare il pianeta. Hyman e Fleiss sono state particolarmente attive nel promuovere la circolarità e la loro visione è stata in grado di ispirare altri attori del settore a lavorare per un futuro più sostenibile, equo e circolare. Questo è ciò che li ha portati, nel 2018, a essere inseriti nella lista delle 100 persone più influenti del mondo stilata dal TIME. In particolare, Jennifer Hyman è stata anche membro del consiglio di amministrazione della Sustainable Apparel Coalition (SAC): un’organizzazione leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, che lavora per ridurre il drammatico impatto ambientale e sociale dell’industria. Qui ha contribuito allo sviluppo dell’Higg Index: un quadro di rendicontazione che consente e incoraggia le aziende a divulgare maggiori informazioni sulle loro performance di sostenibilità, favorendo così una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore della moda. La sua co-fondatrice, Jennifer Fleiss, continua a contribuire in modo significativo all’economia circolare, creando soluzioni innovative e tecnologiche che aiutano i consumatori a fare scelte più sostenibili e le aziende a tracciare i prodotti durante il loro intero ciclo di vita, grazie alla tecnologia blockchain.


METTE LYKKE


Lo spreco alimentare è uno dei principali problemi della società odierna: basti pensare che circa un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo va perso o sprecato, mentre allo stesso tempo 690 milioni di persone soffrono la fame. Mette Lykke è una delle imprenditrici più in vista nella lotta allo spreco alimentare. Nel 2017, Mette ha co-fondato l’app Too Good To Go. Grazie all’app, ristoranti, bar e supermercati hanno la possibilità di vendere le eccedenze alimentari che altrimenti andrebbero sprecate, offrendole a prezzo scontato ai consumatori. Dal suo lancio, TGTG ha salvato quasi 50 milioni di pasti dallo spreco, operando in 15 Paesi in tutta Europa.


URSULA VON DER LEYEN


La nota Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha fatto della sostenibilità e dell’economia circolare una priorità assoluta per la Commissione, in particolare con lo sviluppo e l’attuazione del Green Deal europeo. Quest’ultimo è l’ambizioso piano che mira a rendere l’Europa il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. L’economia circolare è uno dei pilastri fondamentali del Green Deal e promuove gli investimenti e l’innovazione in questo campo.


CARMEN HIJOSA


Sapevate che le foglie di ananas possono essere un’ottima alternativa alla pelle? Carmen Hijosa, designer tessile e imprenditrice spagnola, ha sicuramente avuto una grande visione quando lavorava nelle Filippine negli anni ’90: ha notato che l’industria dell’ananas produceva abbondanti scarti di foglie e ha iniziato a cercare nuovi modi per dare loro un nuovo scopo. Dopo molti anni, è nato il Piñatex: un’alternativa alla pelle leggera, durevole, resistente all’acqua e priva di crudeltà, che oggi viene utilizzata per realizzare prodotti che vanno dagli abiti e accessori di moda ai mobili o agli interni delle automobili. Nel 2013 ha fondato la sua azienda, Ananas Anam, con la missione di creare alternative più sostenibili e commercialmente valide ai materiali tradizionali altamente inquinanti. L’azienda ha anche sviluppato Desserto (un’alternativa alla pelle ricavata dalle foglie mature delle piante di cactus) e NatruePack (materiale da imballaggio biodegradabile ricavato dall’amido di mais, che si decompone naturalmente nell’ambiente senza lasciare residui nocivi).

Arianna Ranieri

Arianna Ranieri è una studentessa di Economia, sempre desiderosa di imparare e fare esperienza, specialmente nell'ambito dell'economia circolare. Persegue l'innovazione e si sforza di essere parte del cambiamento.