God save the (Queen) Bee

To bee or not to bee. Una svolta contemporanea alla domanda dell’Amleto di Shakespeare: nonostante le loro ridotte dimensioni, le api svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere la salute del nostro ecosistema. Tuttavia, al giorno d’oggi questo animale si trova ad affrontare sfide importanti che stanno portando a una perdita di popolazione su larga scala. Tali sfide sono principalmente legate all’attività umana: secondo le attuali previsioni, se non cambiamo il nostro percorso, alcune specie di api potrebbero iniziare a estinguersi entro il 2050. Il 20 maggio si è celebrata la Giornata Internazionale delle Api per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api, sul loro ruolo nel preservare l’ambiente e sulle tremende conseguenze di una loro possibile scomparsa.


Il ruolo vitale delle api

Le api sono impollinatori essenziali e incredibilmente efficienti, responsabili della fecondazione delle piante trasferendo il polline dalla parte maschile del fiore a quella femminile, permettendo così la riproduzione delle piante. Questo processo è fondamentale per la produzione di frutta, verdura e semi. Le api sono responsabili dell’impollinazione di 70 delle 100 principali colture che forniscono il 90% del cibo mondiale. Se di recente avete mangiato un’insalata con pomodori e cetrioli, una parmigiana di melanzane o avete fatto uno spuntino con le noci, questo è stato possibile grazie al lavoro delle api.


Considerando il ruolo vitale delle api nel nostro sistema agricolo, la loro riduzione o estinzione potrebbe comportare una crisi alimentare non solo per gli esseri umani, ma anche per altre specie animali. Infatti, le api impollinano anche piante che forniscono habitat e cibo ad altri animali selvatici, come uccelli o insetti, e contribuiscono alla biodiversità degli ecosistemi.


Sfide e minacce

Le api devono affrontare diverse sfide che minacciano la loro esistenza e la salute degli ecosistemi. Una delle più grandi è la perdita di habitat, dovuta all’urbanizzazione, alla deforestazione e alle pratiche agricole di monocoltura. Per questo motivo, sono costretti a percorrere lunghe distanze per trovare cibo e riparo, il che li espone al rischio di esaurimento e fame.


L’uso dei pesticidi è un’altra grande minaccia che le api devono affrontare. L’esposizione ai pesticidi può infatti disorientare le api, rendendo loro difficile ritrovare la strada per gli alveari. I pesticidi possono anche interferire con la capacità delle api di orientarsi, comunicare e foraggiarsi, rendendole più deboli e vulnerabili alle malattie e ad altri fattori di stress ambientale.


Inoltre, i cambiamenti nella temperatura, nelle piogge e nei cicli stagionali stanno influenzando i tempi di fioritura delle piante e la disponibilità di cibo per le api. Questi animali dipendono da specifiche specie vegetali per nutrirsi e, se tali piante non fioriscono al momento giusto, le api non avranno accesso al cibo di cui hanno bisogno per sopravvivere. I cambiamenti climatici contribuiscono anche a eventi meteorologici estremi, come siccità e inondazioni, che possono avere un ulteriore impatto sulle popolazioni di api.


From Hive to Circular

Le api sono le prime esperte di riciclo dell’economia circolare. Raccolgono il nettare e il polline dai fiori e lo trasformano in miele e cera d’api, che l’uomo può utilizzare per alimenti, cosmetici e altri prodotti.


Imitando l’economia circolare delle api, possiamo ridurre i rifiuti e promuovere pratiche sostenibili che supportino la salute delle popolazioni di api. Ad esempio, riducendo l’uso di pesticidi e promuovendo pratiche di agricoltura biologica, come l’uso di metodi naturali di controllo dei parassiti, si possono proteggere le api da sostanze chimiche dannose. Inoltre, la creazione di habitat che imitano gli ambienti naturali, come i giardini adatti agli impollinatori, può fornire cibo e riparo alle api.


L’utilizzo di materiali riciclati per creare prodotti può ridurre la domanda di nuove risorse che richiedono la distruzione di habitat naturali. Inoltre, la creazione di sistemi a ciclo chiuso, in cui i rifiuti vengono riutilizzati e reimpiegati, può ridurre la quantità di rifiuti che finiscono in discarica, riducendo l’inquinamento e promuovendo un ambiente più sano per le api.

Arianna Ranieri

Arianna Ranieri è una studentessa di Economia, sempre desiderosa di imparare e fare esperienza, specialmente nell'ambito dell'economia circolare. Persegue l'innovazione e si sforza di essere parte del cambiamento.