Circular Summer School Padova 2023

Da lunedì 17 luglio a sabato 22 luglio Tondo ha fatto parte della Circular Summer School Padova 2023, attività principale del Progetto CLOCKS, co-fondato da EIT Raw Materials (fondato da EIT – Unione Europea), con il patrocinio dell’Università di Padova.


L’obiettivo della scuola estiva era quello di istituire iniziative innovative di alta formazione nel campo dell’economia circolare. In questo modo, si cerca di mettere in contatto i dottorandi con le aziende e i loro rappresentanti.


La loro offerta consisteva in una serie di corsi, il cui programma può essere consultato sul loro sito web, e in un Hackathon, che è stato interamente organizzato dal Tondo Lab e si è concentrato principalmente su tre argomenti:


Il primo tema è stato sarà circular textiles and fashion, con la challenge organizzata da Albini: l’industria tessile e della moda è responsabile di circa il 10% delle emissioni globali di gas serra, contribuendo così al cambiamento climatico. L’UE l’ha definita come la quarta categoria di consumo più sensibile all’ambiente. Oggi molte iniziative si stanno impegnando per ridurre questo enorme impatto: ma è chiaro che il settore ha bisogno di più idee circolari per poter effettuare un chiaro cambiamento sostanziale.


Il secondo tema è stato sistemi alimentari sostenibili, con la challenge organizzata da Barilla: oggi, sistemi alimentari moderni devono affrontare molte sfide, come la gestione e la sicurezza alimentare, le tecniche agricole sostenibili, la produzione di rifiuti alimentari e molte altre. Affrontarle con soluzioni circolari innovative potrebbe portare a una sostanziale riduzione dei danni all’ambiente e all’ecosistema umano.


Infine, il terzo tema è stato quello dei rifiuti elettronici, con la challenge organizzata da Umicore: ogni anno, ogni persona genera circa 7 kg di rifiuti elettronici. Ciò significa che, negli ultimi anni, abbiamo generato circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici in tutto il mondo. È fondamentale essere sempre più consapevoli del fatto che il nostro futuro sarà sempre più basato sulla tecnologia: è quindi necessario iniziare a pensare a nuovi approcci circolari per la gestione dei rifiuti elettronici.


Alla fine della settimana, i team hanno presentato il loro pitch davanti alla giuria composta da membri delle aziende che, attraverso un modulo di valutazione, hanno espresso la loro preferenza considerando otto aree di valutazione: circolaritàinnovazionerilevanzaimpatto sociale e ambientalesostenibilità economicacompletezza e chiarezza del pitch deck e composizione del team.


Le squadre vincitrici, una per ogni sfida, hanno poi presentato le loro brillanti idee davanti al pubblico dell’hackathon.


Per la sfida Albini, il team ALBINI 41 ha vinto con un progetto che voleva produrre filtri per l’acqua dal tessuto per uso interno e vendita ad altre aziende, coprendo così gli scarti tessili.


Per la sfida Barilla, è risultato vincitore il team ReSAUCE, che ha proposto un impianto di estrazione idrotermale sostenibile: tratterà i rifiuti biodegradabili di sughi misti, producendo biogas, carbone e biocostituenti.


Infine, il team CirCo ha vinto la sfida Umicore con una startup sociale che mira a creare una forte connessione con le comunità per offrire soluzioni concrete ai rifiuti di dispositivi elettronici.


Qui (https://clocksproject.eu/) è possibile trovare maggiori informazioni sul progetto e qui (https://clocksproject.eu/join/join-sumer-school-padova-2023/) nello specifico sull’hackathon.

Emma Salioni

Laureata in Gestione dei contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali, Emma Salioni si interessa da sempre di sostenibilità ed economia circolare. Dopo un periodo passato a lavorare in Olanda, ha iniziato a collaborare con Tondo gestendo comunicazione e i social media, oltre che supportando l'organizzazione di hackathon ed eventi.