Futuro del Design Circolare dei Mobili
Design circolare dei mobili
Durante l’evento Re-think Circular Economy Forum Milan 2022, Valentina Cerolini, cofondatrice di Deesup, ha iniziato il suo intervento presentando la loro realtà. Deesup è una startup con una propria interpretazione del valore dell’Economia Circolare (CE). Hanno avviato l’azienda alcuni anni fa seguendo la loro intuizione quando hanno trovato un vuoto nel mercato e hanno deciso di colmarlo.
Cerolini ha sottolineato che quando lei parla di mercato, parla del mercato dei mobili usati di lusso, che all’epoca era già considerevole in termini di dimensioni. Attualmente le stime dicono che entro il 2025, il valore di questo mercato raggiungerà circa 16 miliardi di dollari, tuttavia sapevano già che la combinazione del modello di economia circolare e del sistema di rivendita che stavano adottando stava diventando in qualche modo mainstream. Questo è quanto è accaduto in molti casi d’uso di successo, soprattutto nel settore della moda, come nel caso della famosa acquisizione di Depop dalla base Americana Etsy.
Deesup: design circolare
Zoomando sui mobili, caratteristica di Deesup, è importante capire che questo è il momento giusto per farlo ed offrire valore attraverso l’autenticità.
Il loro team di curatori esperti seleziona tutti gli oggetti iconici di seconda mano che arrivano sulla piattaforma la quale ha contribuito anche a creare una comunità di amanti del design. Con il loro lavoro e la loro innovazione, sono riusciti a costruire una comunità di circa 30.000 utenti composta da amanti del design, architetti, interior designer e galleristi che sono interessati ai prodotti della piattaforma perché vedono il valore della circolarità in questa app ed anche un pagamento sicuro. Deesup svolge il ruolo di mediatore tra acquirenti e venditori garantendo loro un processo molto fluido per la vendita e l’acquisto di articoli di arredamento.
A partire dal 2020, ha proseguito la relatrice, la startup ha vissuto anni di boom perché la pandemia le case sono diventate il luogo principale in cui stare. Inoltre, la pandemia li ha spinti a un impegno maggiore nei confronti del pianeta e della società. Guardando i dati, ogni anno in Europa vengono buttati via 10 milioni di tonnellate di mobili a causa di un sistema economico lineare.
Design circolare: Deesup e la sostenibilità
Deesup può essere quindi considerato il marketplace che sta innovando il modello di consumo dei mobili di design verso l’implementazione dei principi circolari, consentendo la rivendita online di mobili in tutta Europa. Come ogni sistema rivoluzionario, anche Deesup ha redatto il suo manifesto di sostenibilità, il trampolino di lancio per rendere il suo business ancora più sostenibile. Per farlo, ha deciso di diventare un’azienda benefit come punto di partenza di un business inclusivo e innovativo per rinnovare il modello di consumo dei mobili di design che sono fatti di materiali pregiati che possono durare nel tempo.
L’obiettivo è fare in modo che queste risorse non vadano sprecate. Ad oggi, migliaia di pezzi di design hanno avuto una seconda vita grazie al lavoro della piattaforma, evitando l’eccesso di produzione e i costi ambientali dell’eventuale smaltimento. Tuttavia, non basta, ci sono ancora degli impatti ambientali che devono essere ridotti al minimo, come ad esempio: consegne e sito web a zero emissioni di anidride carbonica; la possibilità di ritirare localmente i prodotti direttamente dal venditore e, infine, imballaggi ecocompatibili, che sono i loro obiettivi primari per sostenere la rivoluzione verde e far crescere la comunità degli amanti del design di 10 volte rispetto a oggi, sensibilizzando verso un mondo sostenibile. Per differenziarsi dai concorrenti, hanno deciso di gestire tutto il processo di acquisizione dei prodotti, di promozione e di vendita, concentrandosi su ogni fase del processo, con un’attenzione particolare alla fase di cura.
Deesup e il mercato dell’arredamento
Tutto ciò permette di costruire un mercato unico nel suo genere, dove gli utenti possono acquistare e vendere in tutta tranquillità tutte le icone selezionate. Il motivo per cui l’applicazione dei principi circolari si concentra sul settore dell’arredamento è la durata degli articoli, che è la risposta. La qualità della produzione rende gli oggetti in grado di durare più a lungo.
Alla durata si affianca l’informazione, perché le persone sono ormai consapevoli di come usare certi oggetti, come ripararli, come trattarli e come usarli in modo più responsabile. Inoltre, c’è anche una solida domanda di prodotti di seconda mano con cui le persone si sentono più a loro agio.
Secondo loro, ha concluso il relatore, La vera forza della piattaforma è la sua comunità, con la quale crea linee guida e consigli quotidiani per educare le persone a comportarsi in modo più responsabile e renderle consapevoli delle loro scelte.
Per maggiori informazioni potete guardare lo speech in inglese qui o consultare il report finale di Re-think Milano 2022. Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità dell’economia circolare, visita il blog di Tondo!